#VDAPERUCRAINA

(Pubblicato il 18-05-2022)
Quella del cantastorie è una figura universale, presente in diverse culture che unisce le origini dell’uomo e le sue tradizioni. La Cittadella dei Giovani ospiterà, da sabato 21 a lunedì 23 maggio, un incontro tra due mondi e due tradizioni del racconto in musica con “Senza inchiostro. Griot musicien, musicien griot”: un laboratorio di condivisione e di ascolto che si concluderà con uno spettacolo finale il lunedì sera alle 18.30.
(Pubblicato il 18-05-2022)
Il Progetto Vivere in Valle d’Aosta, finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione ed Integrazione (FAMI 2014 – 2020), organizza un incontro formativo dedicato ai diritti e doveri della cittadinanza. L’evento si terrà il 27 Maggio 2022 dalle ore 14:00 alle 17:30 presso la Sala Conferenze del CSV in Via Xavier de Maistre 19 – 11100 Aosta. (continua a leggere)
(Pubblicato il 27-04-2022)
Il 30 aprile 2022, a cura della Cooperativa sociale La Sorgente scs, si terrà l’incontro FOOD NETWORKS – Reti locali di solidarietà, inclusione e agricoltura sociale realizzato nell’ambito del progetto F.O.R.M.A. Formazione, Opportunità e Risorse per Migranti, finanziato dal Fondo FAMI 2014-2020. L’evento si terrà dalle 16:45 alle 18:30 ad Aosta, presso la Sala conferenze c/o Banca di Credito Cooperativo Valdostana in piazza Arco di Augusto n.18. (continua a leggere)
(Pubblicato il 05-04-2022)
Il Portale Immigrazione Valle d’Aosta ha creato una sezione informativa apposita per rispondere all’emergenza in Ucraina. In questa pagina, denominata #VdaperUcraina e accessibile tramite l’hashtag di seguito o dalla homepage del Portale, sono regolarmente pubblicati contenuti utili all’accoglienza dei profughi ucraini sul territorio valdostano.
«È un posto ideale per una vacanza»
Wangping è partita dalla Cina per studiare. Poi l’incontro in Europa con l’uomo che sarebbe diventato suo marito, quindi l’arrivo tra le montagne valdostane.
«Il nuovo può essere difficile, ma può anche essere uno spazio per ricostruirsi. Per me il viaggio è sempre stato questo: un modo per ricostruire la mia storia, perché è una grossa opportunità. Non essere conosciuta e non avere intorno persone che hanno già un’idea chiara di chi tu sia. Quella è una nuova occasione per nascere: significa questo, per me, andare via». (continua a leggere)
«Mi sento italiano al cento per cento: sono nato e cresciuto qui, all’interno della cultura italiana. Sullo sfondo, però, mantengo le mie origini. Mi sento al bivio: qui mi dicono che sono “un italiano di origini straniere”. In Marocco, quando ci vado in vacanza, sono visto come uno straniero». (continua a leggere)