#VDAPERUCRAINA

(Pubblicato il 18-08-2022)
Il 23 settembre 2022 i docenti valdostani potranno seguire una formazione online proposta dal progetto Vivere in Valle d’Aosta, a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI 2014 – 2020), che ha l’obiettivo di fornire gli strumenti necessari per favorire l’integrazione di studenti ucraini in fuga dalla guerra.
La docente del corso è Cinzia Fabrocini, psicopedagogista con esperienza trentennale nella rilevazione dei bisogni in presenza di situazioni di DPTS (Disturbi Post-Traumatici da Stress), formatrice e consulente in progetti dedicati all’infanzia e ai minori con vissuti abbandonici e post-traumatici. (continua a leggere)
(Pubblicato il 12-08-2022)
Sabato 20 agosto alle ore 18.00, nell’area verde della Scuola primaria di Saint-Rhémy-en-Bosses, si terrà lo spettacolo Sparato, (s)concerto per Sankara di Andrea Damarco della compagnia Replicante Teatro, musicato dal vivo da Maurizio Amato (basso elettrico), Matteo Cosentino (percussioni) e Lorenzo Guidolin (marimba).
L’evento è organizzato dal Comune di Saint-Rhémy-en-Bosses e dal Progetto SAI – Sistema di Accoglienza e Integrazione, in collaborazione con la Parrocchia di Saint Léonard, e l’ingresso è gratuito. (continua a leggere)
(Pubblicato il 13-07-2022)
Suonare una melanzana o un peperone in un mix di natura e tecnologia, di musica e divertimento? Gli ingredienti per un pomeriggio all’insegna del cibo sano e dell’intrattenimento ci sono tutti. Venerdì 15 luglio, infatti, a partire dalle ore 16 ad Aosta si andrà alla scoperta di alcuni degli orti della città per poi concludere con un vero e proprio Conciorto.
(Pubblicato il 06-07-2022)
La cooperativa La Sorgente, in collaborazione con Humus Job, organizza un incontro pubblico rivolto alle aziende della filiera agroalimentare del territorio, dal titolo “Comunicare il lavoro etico: strumenti pratici per le aziende agricole“. L’evento si terrà martedì 12 luglio, a partire dalle 19:30, presso la Sala Conferenze della BCC Valdostana situata ad Aosta in Viale Giuseppe Garibaldi 3.
«È un posto ideale per una vacanza»
Wangping è partita dalla Cina per studiare. Poi l’incontro in Europa con l’uomo che sarebbe diventato suo marito, quindi l’arrivo tra le montagne valdostane.
«A Londra, quando hanno visto che ero colombiano, mi hanno chiesto se fossi un narcotrafficante. Ho detto che avevo anche il passaporto italiano: allora mi hanno detto “Ah, anche mafioso?”». (continua a leggere)
«Il nuovo può essere difficile, ma può anche essere uno spazio per ricostruirsi. Per me il viaggio è sempre stato questo: un modo per ricostruire la mia storia, perché è una grossa opportunità. Non essere conosciuta e non avere intorno persone che hanno già un’idea chiara di chi tu sia. Quella è una nuova occasione per nascere: significa questo, per me, andare via». (continua a leggere)