È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di oggi il D.P.C.M. del 7 luglio 2020 con cui vengono fissate le quote dei lavoratori stranieri che per l’anno 2020 possono fare ingresso in Italia per lavorare.
Come negli anni passati il decreto fissa una quota massima di ingressi pari a 30.850 unità, 18.000 delle quali riservate agli ingressi per motivi di lavoro stagionale.
Al fine di prevenire forme d’intermediazione illecita, quest’anno, come novità e a titolo di sperimentazione, si riservano, nell’ambito della quota complessiva di 18.000 unità, 6.000 quote, per il solo settore agricolo, ai lavoratori nei cui confronti le domande di nulla osta siano presentate, in nome e per conto dei datori di lavoro, dalle organizzazioni professionali dei datori di lavoro indicate nel decreto.
12.850 quote vengono invece riservate agli ingressi per motivi di lavoro non stagionale e autonomo e tra queste, altra novità di quest’anno, 6.000 sono riservate agli ingressi per lavoro subordinato non stagionale nei settori dell’autotrasporto, dell’edilizia e turistico-alberghiero per cittadini dei Paesi che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere accordi di cooperazione in materia migratoria con l’Italia. Continua a leggere Pubblicato il Decreto flussi 2020