Dal Progetto Vivere in Valle d’Aosta, il ciclo di eventi In-TORNO al mondo

Il Progetto Vivere in Valle d’Aosta (PROG-2351) cofinanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020, del quale è capofila l’Assessorato Sanità, Salute e Politiche sociali, ha lo scopo di promuovere la crescita di un sistema integrato di servizi territoriali volto a favorire, facilitare e qualificare i percorsi di integrazione dei cittadini stranieri, in tutti gli aspetti della loro vita.

Venerdì 9 agosto 2019 alle 18.00, presso la Biblioteca Regionale Bruno Salvadori di Aosta, sarà presentato alla comunità valdostana il ciclo di eventi In-TORNO al mondo – Un viaggio storico e contemporaneo alla scoperta delle culture migranti e delle tradizioni presenti in Valle d’Aosta.

Gli eventi si svilupperanno nell’ambito delle azioni previste dal progetto Vivere in Valle d’Aosta con il fine di promuovere nuove forme di integrazione e di apprendimento per alimentare processi di conoscenza e fruizione allargata di saperi.

Il ciclo di eventi In-TORNO al mondo realizzato dalla Cooperativa Sociale Leone Rosso e dall’Associazione di Donne Latino-Americane Uniendo Raices Onlus, partner del  progetto, prevede l’organizzazione di 6 eventi che si svilupperanno attraverso la co-progettazione con le associazioni dei migranti presenti sul territorio regionale. Il filo conduttore è Aosta come centro del mondo: una casa ideale per tante famiglie di migranti capaci, con la propria cultura e sensibilità, di arricchire il presente e il futuro del territorio valdostano. Le iniziative coinvolgeranno ospiti ed esperti, che si alterneranno con momenti all’insegna della musica e della gastronomia e con laboratori interculturali a cura delle associazioni coinvolte.

Il primo evento in calendario, previsto per martedì 10 settembre alle ore 21.00, presso la Biblioteca Regionale di Aosta vede la presentazione del volume Relazione del Primo Viaggio intorno al mondo scritto da Antonio Pigafetta (Riedizione della Casa Editrice Rayuela). Un omaggio allo scrittore, navigatore e geografo italiano in occasione dei 500 anni della prima circumnavigazione del globo, un’opera dalla scrittura visionaria, prodigiosa, in grado di incantare anche a distanza di cinquecento anni. Lo afferma anche Gabriel Garcia Marquez, che spiegava: Il Realismo Magico? È stato inventato da un italiano. Durante il suo passaggio attraverso l’America meridionale scrisse un rigoroso resoconto che sembra un’avventura dell’immaginazione.

 

 

 

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(Pubblicato il 06-08-2019)